lunedì 14 dicembre 2015

Le obbligazioni adesso fanno paura.


Le vicende che i media riportano questi giorni sulla vicende della banca Etruria, ci portano ad una riflessione.
Abbiamo parlato in un nostro post  l’altra settimana di quegli sono i vari tipi di investimenti che si trovano di fronte i piccoli risparmiatori. Tra quelli i che abbiamo elencati ci sono anche le obbligazione, all’interno di questa categoria troviamo quelle subordinate,  che sono state acquistate   da molti cittadini toscani. Cosa hanno d particolare questi titoli ?  Come tutte le obbligazioni, sono dei titoli rappresentativi di un debito, che consentono a chi le acquista di diventare creditore dell'istituto emittente, incassando periodicamente gli interessi,  Rispetto ai bond ordinari, però, quelli subordinati espongono i risparmiatori a un grado di rischio molto più elevato, simile a quello assunto di chi acquista un'azione. In caso di fallimento della banca emittente, infatti, i titolari delle obbligazioni subordinate sono considerati dei  creditori di serie b, i cui diritti patrimoniali possono essere soddisfatti soltanto dopo aver risarcito altri soggetti come i dipendenti della banca, i correntisti o i sottoscrittori dei bond ordinari.

Il governo è intervenuto emanando un  decreto salva-banche approvato dal governo ha infatti cambiato l’aspetto ai 4 istituti che erano sull’orlo del fallimento , attraverso un'operazione complessa. Praticamente  c'è stata la creazione di  4 nuove banche ponte  che hanno ereditato dalle vecchie soltanto le attività “in salute”. Nello stesso momento , si è decisa la costituzione di  una bad bank comune, cioè un'unica società in cui sono confluiti invece i crediti deteriorati di tutti e 4 i vecchi istituti, che verranno poi messi in liquidazione. Si tratta di un fallimento pilotato che, come tutti i fallimenti bancari, ha appunto lasciato sul campo due categorie di vittime: circa 130mila azionisti e 20mila possessori di obbligazioni subordinate, trasformatesi all'improvviso in carta straccia
Si sta valutando  a livello governativo  la creazione di  un fondo di solidarietà , finanziato in minima parte da soldi pubblici e per una quota maggioritaria dal resto del sistema bancario. Le risorse disponibili con questo meccanismo sarebbero però nell'ordine di soli 100-120 milioni di euro, che basterebbero soltanto a coprire una piccola fetta delle perdite.
Molti risparmiatori stanno pensando di far causa  in tribunale contro i responsabili del crack questa svelta comporta tempi lunghi per i processi ma è quella che è stata seguita da chi è incappato negli scandali finanziari degli anni scorsi.  Dal fallimento di Cirio a quello di Parmalat fino al tracollo della Repubblica Argentina e dei suoi bond.  Ci sarà un indagine anche parlamentare per accertare le responsabilità, non è facile addentrarsi e valutare una situazione così complicata . Noi ci auguriamo che questi prodotti rischiosi non siamo più venduti agli sportelli bancari, i contratti da firmare siano chiari con poche pagine e che le persone siano sempre più attente nel valutare le proposte.

A.R.

giovedì 10 dicembre 2015

Come sarà il 2016 per il settore immobiliare ?


Domenica 5 dicembre c.m. è stato pubblicato nell’inserto Immobiliari nwes del quotidiano il Tirreno, un’intervista ad uno dei direttori del Gruppo Immobiliare Lloyd, Juan Carlos Carlos, vi riportiamo qualche passo più importante

“Il 2015 si chiuderà con il segno positivo e lascia presagire un 2016 ancora migliore per il mercato immobiliare livornese. Il peggio, si direbbe, è alle spalle, o almeno è quanto emerge dal pensiero di Juan Carlos Gallo, direttore del settore immobili residenziali del Gruppo Immobiliare Lloyd, che ha sede di piazza Cavour e opera in tutte le zone della città, sia sul mercato della compravendita che su quello degli affitti.
Qual è il suo bilancio di un 2015 ormai prossimo a chiudere i battenti? “I primi tre trimestri – sostiene Gallo -  sono stati abbastanza positivi, mentre per valutare l’ultimo dobbiamo ovviamente attenderne la fine. Livorno, comunque, registra un lieve aumento delle vendite, quantificabile in un 5% in più rispetto al 2014. Siamo ancora a livelli bassi rispetto agli anni precedenti la crisi, ma è sicuramente un segnale positivo”.
Su queste basi, che cosa attendersi per il 2016?  “Le premesse attuali sono incoraggianti: la sensazione è che i prezzi si stabilizzeranno sui livelli raggiunti nel corso del 2015 e non continueranno più a scendere. In alcune zone di Livorno, ormai siamo giunti a una sorta di punto di rottura, tale per cui sotto a certe cifre non si scende più. I prezzi quindi si cominciano a capire ed è un dato importante sia per noi agenti che per gli stessi acquirenti, ai quali bisogna dire che non conviene più attendere ulteriori discese dei prezzi delle case prima di acquistare…” 
Quali sono le zone trainanti per il mercato immobiliare locale? “Il mercato – risponde Juan Carlos Gallo -  continua a tirare di più nelle zone centro-sud della città; ma ci sono quartieri come Sorgenti, Stazione, Colline, Coteto e Scopaia che piacciono e dove si vende; non sono affatto aree depresse”. 
Che consigli dare oggi a chi cerca una casa a Livorno? “Noi sosteniamo che il momento continui ad essere buono per comprare: i mutui hanno tassi agevolati, le tasse sulla casa si sono abbassate e nel 2016 toglieranno anche l’Imu. Oggi una coppia giovane può comprare un appartamento con un mutuo di 500-600 euro al mese, che è una cifra simile a quanto che si spende per un affitto. Bisogna pertanto approfittare di questa situazione, prima che il quadro cambi. Il momento è buono anche per chi vuole investire sul mattone, la cui rendita è minimo del 4% all’anno, che non è poco. Il mercato immobiliare va sempre letto con un certo anticipo, per individuarne le prospettive, ed è quello che noi facciamo”.
E a chi vuole vendere, invece, cosa si raccomanda? “Noi consigliamo sempre ai venditori di presentare la propria casa nel miglior modo possibile; a volte si vedono appartamenti disordinati e addirittura sminuiti nelle loro potenzialità. Siccome oggi c’è molta offerta, il cliente può visitare molte case e valuta particolarmente la prima impressione e la buona presentazione dell’appartamento. Questo è un aspetto che a volte si fa difficoltà a farlo capire ai livornesi, ma può fare davvero la differenza, perché la presentazione di un immobile aiuta la sua vendita. Oltre a questo, i proprietari devono accettare le valutazioni dei prezzi fatte dagli agenti immobiliari. Non è vero che noi agenti cerchiamo di abbassare il prezzo pur di vendere; al contrario, avendo noi il polso della situazione in città, facciamo valutazioni mirate a realizzare la vendita nel minor tempo e alle migliori condizioni possibili per le parti interessate”.
Può farci, infine, degli esempi di appartamenti a vostra disposizione, con relative cifre di mercato? “Per le vendite, abbiamo appartamenti interessanti in zona Fabbricotti: con due camere, sala, cucina, bagno e ascensore si parte da 150mila per arrivare a 170mila euro, per case che prima si vendevano a 200-220mila euro. Per quanto riguarda gli affitti, invece, ne abbiamo molti vantaggiosi: dai monolocali, anche con soppalco, con canone pari a 350 euro mensili, ad appartamenti con due camere, sala, cucina e bagno a 600 euro al mese. Tutto in zone buone della città”.
A.R.














mercoledì 21 ottobre 2015

Aumento delle compravendite a Livorno del 10%, è iniziata la ripresa ?

LIVORNO. Il 19 ottobre  il Tirreno ha pubblicato un articolo che parla della crescita delle compravendite nel secondo trimestre del 2015.. Le cifre sono ancora basse si parla di 32 rogiti in più nel periodo da aprile a giugno, si è passati da 310  del 2014 a 342. Nel 2015. Il dato però visto che è a doppia cifra va considerato e analizzato, perché arriva dopo anni di crisi.


L’articolo  fa presente che  non bisogna farci ingannare dal fatto che il saldo totale dei rogiti del primo semestre 2015 rispetto a quello del primo semestre 2014 sia in negativo, 622 quest’anno da gennaio a giugno, contro i 644 dell’anno scorso. C’è una spiegazione tecnica e là fornisce lo stesso Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate, quando richiama l’attenzione sul fatto che i volumi delle compravendite del primo trimestre 2014 (a Livorno 334 rogiti contro i 280 di quest’anno) siano stati influenzati al rialzo dall’entrata in vigore del nuovo regime più vantaggioso delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, che ha indotto molti acquirenti a spostare i rogiti dagli ultimi mesi del 2013 ai primi del 2014, gonfiando dunque quel trimestre. Livorno, tra l’altro, da aprile a giugno 2015, fa meglio della media del resto della Toscana (più 6.2%), con una crescita che si attesta ai livelli del nord Italia (più 10.3%).

Juan Carlos Gallo
Abbiamo chiesto a Juan  Carlos Gallo direttore  del Gruppo immobiliare Lloyd  come interpreta questi dati  e le dichiarazioni che sono state lasciate.
"Io sono in linea con quello che hanno detto miei colleghi, anche se ritengo che il movimento registrato nel ultimo  semestre sia dovuto soprattutto alla possibilità di accedere a un mutuo, con tassi bassi, ed al abbassamento dei prezzi di vendita. Per quanto riguarda le valutazione delle case per i parametri che hanno fornito miei colleghi, credo che ancora  non sia possibile dare una valutazione esatta  per la mancanza della stabilizzazione dei prezzi. Certamente si sono abbassati ancora,  soprattutto nelle zone meno ricercate, Credo, inoltre,  che  indicare con precisione i parametri al metro quadro  delle zone di Livorno non sia così facile perché vi sono  molti fattori che possono  modificarli, quelli  indicati nell'articolo possono variare intorno al  10 %. Per ottenere la valutazione più alta bisogna che l’immobile abbia delle particolarità che lo rendono appetibile e difficile da trovare.
Sicuramente il mercato immobiliare potrà ricominciare a crescere e credo che già dall’anno prossimo si vedranno risultati.  Tenete presente che oggi se si  può tramite un versamento  di 500-600 euro al mese comprare un bilo o trilocale".

A.R.

venerdì 31 luglio 2015

In aumento gli stranieri che vogliono comprare la casa in Toscana

Il mercato immobiliare italiano è al centro degli interessi  stranieri. C’è stato un aumento del 35% delle richieste rispetto allo stesso periodo del 2014. Una crescita di cui stanno beneficiando tutti, visto che ogni regione italiana mostra il segno positivo.
Al primo posto troviamo la nostra regione la Toscana che  come sempre  è la meta  preferita  con una quota del 14,98% sul totale (+21% di domanda), seguono la Liguria la Puglia e la Sardegna.
Le richieste da quali Paesi provengono ? Il Regno Unito si piazza al primo posto  con una quota del 16,86%, seguito da Stati Uniti (15,02%), Germania, seguono  Francia, Belgio, Svizzera, Olanda.

Cosa stanno cercando questi investitori? Sono pochi quelli alla ricerca della maxi villa con piscina, qust’ultima era molto richiesta dal mercato russo prima che sopraggiungesse la crisi del rublo.
Cresce la ricerca di immobili al di sotto dei 250 mila euro, questo significa che il segmento del lusso si sta assottigliando ma gli stranieri preferiscono soprattutto una casa singola (76%) rispetto all'appartamento, nuovi o comunque già abitabili (75% delle richieste). E nel 58% dei casi desiderano la presenza del giardino.
Questo andamento positivo  è  legato anche a fattori economici oltre al fascino che suscita il nostro territorio dunque, legato al fascino del nostro territorio, L’abbassamento dei prezzi ha reso più appetibile il nostro mercato; inoltre il deprezzamento dell’euro nei confronti del dollaro nell’ultimo anno è stato del 18% e della sterlina del 10%.  

La nostra Regione rimane sempre nei sogni degli stranieri per un investimento che duri nel tempo e questo ci rende orgogliosi del nostro territorio.

A.R.

lunedì 27 luglio 2015

E' una bufala o una batosta la tassa sui condizionatori?

E’ una bufala o una batosta  la tassa sui condizionatori?

In questa estate con temperature alte fuori dalla norma sentire parlare di  tassa sul condizionatore voluta dall’Europa e dal premier Matteo Renzi, fa venire le bolle, forse è il caso di fare un po’ di chiarezza su che cosa si tratta .
 Molti giornali hanno parlato di batosta i altri invece l’hanno definita una  bufala noi pensiamo che non sia ne’ l’una ne l’altra.
L’Italia  si deve  semplicemente adeguarsi alla legislazione europea  ad  una direttiva il cui scopo è quello di tutelare l’ecosistema vuole che l’immissione dell’anidride carbonica sia limitata nell’atmosfera. La misura sembra giusta e valida per la salvaguardia del nostro pianeta ma come al solito saremo noi cittadini a doverla pagare..


I condizionatori sono equiparati in questa circostanza ai riscaldamenti invernali e si pone l’obbligo per i proprietari dell’impianto di condizionamento di possedere un libretto di impianto a cui deve seguire un controllo periodico dei condizionatori quadriennale. Inoltre non tutti devono dotarsi del libretto di impianto. L'imposta infatti è dovuta solo nel caso in cui l'impianto di climatizzazione sia superiore ai 12kw. Oggetto delle ispezioni sono gli impianti di climatizzazione di potenza termica utile nominale non minore di 10kW e di climatizzazione estiva di potenza termica utile nominale non minore di 12Kw
Viene allora da pensare che sarà solo un peso che dovranno sostenere color che hanno in casa un condizionatore di potenza superiore a 12 Kw  ma non è così. Quasi tutti gli studi di professionisti  e gli esercizi commerciali ne hanno uno  e le spese maggiorate saranno pagate dai cittadini ,
Le sanzioni per coloro che non metteranno a norma il condizionatore sono alte. Partono da 500 fino a 3 mila euro.
Ci sono comunque gli incentivi e le agevolazioni previste per l’acquisto dei condizionatori, e l’augurio che l’estate rimanga bella ma un po’ meno bollente anche per le nostre tasche,

A.R.

giovedì 23 luglio 2015

Sara' abolita la tassa sulla prima casa ?

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha enunciato un piano davvero ambizioso all’assemblea nazionale  del Pd tenutasi qualche giorno fa,   Vorrebbe compiere  una vera e propria “rivoluzione copernicana”. sul  piano fiscale  Tanti cambiamenti  da adesso al 2018, per un valore complessivo di oltre 50 miliardi di euro. La cosa che interessa maggiormente l’intervento  sulla  tassa sulla prima casa.
 Renzi ha dichiarato : “Questo Pd può realizzare una rivoluzione copernicana e senza aumentare il debito”. Gli step di questa rivoluzione sono i seguenti: nel 2016 abolizione della tassa sulla prima casa, nel 2017 intervento Ires e Irap e nel 2018 interventi sugli scaglioni Irpef e sulle pensioni.

“Nel 2016 il piano prevede l’eliminazione della tassa sulla prima casa, l’Imu agricola e sugli imbullonati”, queste le chiare parole di Renzi. L’obiettivo non è tanto quello di cancellare l’Imu – che attualmente riguarda gli immobili accatastati A1, A8 e A9 –, quanto piuttosto quello di dare un bel colpo di spugna sulla Tasi, la tassa sui servizi indivisibili. L’intenzione è introdurre una local tax, ma rimodulata rispetto a quanto previsto inizialmente. L’annuncio del taglio delle tasse sull’abitazione  potrebbe far risparmiare in media 204 euro l’anno, i  19 milioni di proprietari di prime case sono in attesa di vedere se questo sarà possibile. Stop, poi, all’Imu agricola e all’Imu per gli “imbullonati, ovvero gli impianti industriali che per funzionare devono essere fissati a terra e che fino ad oggi il Fisco aveva assimilato agli edifici contigui sottoponendoli a tassazione.

 A.R.

venerdì 29 maggio 2015

Non perdere le agevolazioni per le ristrutturazioni scadono il 31 dicembre 2015

Abbiano tempo fino  al 31 dicembre 2015  per usufruire  dell’ l'Ecobonus e il bonus sulle ristrutturazioni. Queste agevolazioni fiscali ci consentono di risparmiare dal 50% al 65% per cento della spesa sostenuta per gli interventi di manutenzione straordinaria e di riqualificazione energetica. in 10 anni (i bonus vanno spalmati su dieci rate annuali) si può recuperare più della metà di quanto si è speso. L’importante è che le spese siano correttamente documentate con fattura e bonifico.  Vediamo come funzionano le detrazioni, chi può beneficiarne e i documenti da presentare.

Su quali acquisti si può richiedere la detrazione ?
Infissi, caminetti, pannelli fotovoltaici, tende solari, vetrate, ma anche caldaie a biomassa e i grandi elettrodomestici di classe energetica A+ (frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavastoviglie, forni, microonde e apparecchi per il condizionamento). 
Ci  sono anche i  mobili come letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, credenze e materassi.  Intorno a questi oggetti  ruotano gli interventi per il risparmio energetico, il miglioramento e l’adeguamento sismico e quelli per la ristrutturazione degli immobili che, se eseguiti durante i lavori che sulla casa (o sulle parti comuni degli edifici condominiali), possono essere detratti dalla dichiarazione dei redditi nella misura rispettivamente del 65% e del 50 per cento.
Vediamo come funzionano i bonus, chi può beneficiarne e quali sono i documenti da presentare che vanno sempre conservati fino alla fine del godimento della detrazione, quindi 10 anni.

Ristrutturazioni
È possibile detrarre dalle tasse il 50% delle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2015 per un massimo di 96.000 euro. Poi, dal gennaio 2016 si tornerà alla percentuale ordinaria del 36% per un massimo di 48mila euro.
Si può detrarre  fino al  65% delle spese che si sostengono per gli interventi di ristrutturazione che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti. In particolare per le opere che riguardano la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento, il miglioramento termico dell’edificio (finestre, coibentazioni, pavimenti etc), l’installazione di pannelli solari e la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. Nel dettaglio, i lavori che permettono di ridurre la quantità di energia necessaria per il riscaldamento dell’intero edificio hanno un tetto massimo di 100mila euro, gli interventi sull’involucro (per esempio, pareti, finestre e infissi) scendono a 60.000 euro, così come l’installazione di schermature (come tende o vetrate) e pannelli solari. Per le caldaie a biomasse si arriva a 30mila euro.
Esiste la possibilità di detrarre, all’interno di un intervento di ristrutturazione edilizia, il 50% della spesa sostenuta per questi acquisti. Il tetto massimo detraibile per i mobili non può superare 10.000 euro per unità immobiliare a prescindere dall’importo speso per la ristrutturazione.


Danno diritto alla detrazione gli interventi di manutenzione ordinaria realizzati su parti comuni condominiali (come la sostituzione integrale o parziale di pavimenti anche esterni e il rivestimento e tinteggiatura delle pareti esterne o interne) e quelli di manutenzione straordinaria negli appartamenti che riguardano l’eliminazione delle barriere architettoniche, la ricostruzione dopo un evento calamitoso, la bonifica dell’amianto, l’installazione di ascensori, la realizzazione di scale interne o muri di cinta, il miglioramento dei servizi igienici, la sostituzione di infissi esterni o dell’impianto idraulico ed elettrico.
Documenti da presentare. Per fruire della detrazione è necessario pagare con bonifico bancario o postale da cui risultino causale del versamento, codice fiscale dei contribuenti che usufruiscono della detrazione e codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento Non c’è più l’obbligo d’invio della comunicazione di inizio lavori all’Agenzia delle Entrate e quello di indicare il costo della manodopera nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori. È  obbligatoria l’indicazione dei dati catastali dell’immobile ristrutturato nella dichiarazione dei redditi.
Riqualificazione energetica
Come ottenere il bonus. Per beneficiare della detrazione è necessario pagare con bonifico bancario o postale da cui risultino causale del versamento, codice fiscale dei contribuenti che usufruiscono della detrazione e codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento. Per gli interventi sulle parti comuni condominiali si può, invece, utilizzare una certificazione rilasciata dall’amministratore del condominio.
Per i documenti servono  la dichiarazione che attesti che l’intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti, la cosiddetta asseverazione, e l’attestato di certificazione (o qualificazione) energetica che comprende i dati relativi all’efficienza energetica dell’edificio. Il documento non è più necessario per la sostituzione delle finestre, l’installazione dei pannelli solari e la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. Anche in questo caso è saltato l’obbligo d’invio della comunicazione di inizio lavori all’Agenzia delle Entrate. E’ necessaria anche la  comunicazione all’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Entro 90 giorni dalla fine dei lavori le va trasmessa telematicamente .
Mobili ed elettrodomestici

Per poter essere detratte, le spese devono essere state sostenute tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2015. La ristrutturazione dell’immobile cui sono destinati mobili ed elettrodomestici deve essere però iniziata dell’acquisto degli stessi. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico, carte di credito o di debito
A,R,

sabato 23 maggio 2015

pomeriggio di fine maggio



In queste giornate di fine maggio anche se il tempo non riesce a portarci il caldo per andare al mare, il cielo offre uno spettacolo unico di luci e colori sempre diversi. Viene voglia di dire troppo bello vivere qui e non sembra per niente scontato....
A.R,

lunedì 11 maggio 2015

Livorno ha un cuore grande e sa come dimostrarlo

Sarà inaugurato  il 31 maggio presso il parco Pertini ex Parterre il primo parco Inclusivo in Italia
Questo progetto è stato ideato e promosso dai Camminatori Folli un gruppo dii splenditi sognatori che  attraverso un percorso durato  180 giorni,  coni eventi, weekend passati ad incontrare associazioni, ragazzi, bambini e adulti, cene sociali, passeggiate e spettacoli Una carica di  fantasia ed'entusiasmo che ha permesso a questi sette amici livornesi di  raggiungere la cifra di 37.000 euro necessari  alla realizzazione di un parco giochi accessibile a bambini normodotati e diversamente abili. «abbiamo incontrato chiunque, parlato con chiunque, coinvolto ogni associazione che si è resa disponibile a condividere con noi l’avventura del Parco Inclusivo sottolineano i Camminatori Folli Questa città ha così tante connessioni che se si mettono in moto, possono davvero fare la differenza. E vedere i lavori per la costruzione del Parco Inclusivo già iniziati al Parco Parterre è il risultato di tutto questa grande partecipazione. I Livornesi hanno ancora una volta dimostrato di avere il cuore grande».

Questa è una bella pagina per la nostra città, che dimostra che quando si promuove un’iniziativa sentita non c'è  bisogno di nessun finanziamento né europeo né statale per realizzarla e Livorno può compiere gesti che sanno  essere un ’esempio per  le altre città.
Vi invitiamo ad essere presenti domenica 31 maggio, perché i sorrisi  e l’allegria dei bambini che accorreranno al parco saranno una gioia per tutti.
A.R.


giovedì 30 aprile 2015

Il mercato immobiliare è ripartito lo conferma l 'Istat

Nei mesi passati l’avevano annunciato  gli operatori del settore, poi era stato il momento dell’Agenzia delle Entrate  adesso è l’Istat  che certifica che dopo 7 anni di crisi , il mercato immobiliare è  finalmente ripreso a crescere
L’Istat comunica che i  trasferimenti a titolo oneroso di unità immobiliari, che ammontano complessivamente a 594.431, registrano una crescita dell'1,6% sul 2013. Gli aumenti riguardano tutte le ripartizioni geografiche tranne le Isole, dove invece si rileva un calo dell'1%. Le convenzioni di compravendita di unità immobiliari ad uso abitazione ed accessori (pari a 553.324) registrano un incremento dell'1,6% in un anno, più contenuto rispetto a quello registrato per le convenzioni di compravendita delle unità immobiliari ad uso economico (+3,2%).

Ma dove si registra la crescita maggiore ? Sono  le grandi città dove il tasso è del 2.9% mentre nei piccoli centri non supera il + 0.9%.
Nel IV trimestre , continua l'Istat,  tutte le ripartizioni registrano risultati positivi. Per le convenzioni traslative di unità ad uso abitazione ed accessori aumenti superiori alla media nazionale (+9,2%) si osservano al Centro e al Sud (+5,9%), mentre per le unità immobiliari ad uso economico il recupero è più significativo al Centro (+24,6%), con uno scarto in positivo di 15,4 punti percentuali dalla media nazionale.
Anche sul fronte dei mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche arrivano notizie positive  il 2014 è un anno di crescita: +9,2% sul 2013, per un numero complessivo di convenzioni pari a 278.447 a livello nazionale. 

Questi dati di crescita sia sull'aumento delle compravendite che sull'erogazione dei mutui ci fan ben sperare per il resto del 2015..
A.R.

venerdì 3 aprile 2015

La Pasqua in Toscana tra rievocazioni e feste

La Pasqua è ormai alle porte ma  quali  sono gli eventi sono da non perdere   in Toscana ?
A Firenze la domenica di Pasqua davanti al Duomo va in scena da 350 anni lo spettacolare Scoppio del Carro. La cerimonia inizia la mattina alle 10  quando il Carro, carico di fuochi d’artificio, sfila in processione con gli sbandieratori e i tamburini per le strade del centro storico e arriva davanti a Santa Maria del Fiore. Qui alle  11 la colombina, un razzo a forma di colomba il simbolo dello Spirito Santo, vola fuori dalla cattedrale e va ad incendiare il Carro dando vita ad uno spettacolo pirotecnico

Tra le  rievocazioni della passione non possiamo dimenticare la Processione degli Scalzi, che va in scena a Pienza  il venerdì santo, preceduta da dodici figure incappucciate e a piedi nudi, che reggono una fiaccola in mano e la l’Antica Giudeata a Chianciano Terme, la processione che riprende una tradizione del Seicento e vede oltre 150 figuranti in costume sfilare per le strade del borgo, con i soldati romani a cavallo, il Cristo che porta la croce, le Pie Donne, il corteo di Ponzio Pilato con le ascelle.
Se invece avete voglia di partecipare ad una festa – Il lunedì di Pasquetta a Bibbona  in provincia di Livorno si tiene la Festa del Cedro, con mercatino di prodotti tipici locali con assaggi e degustazioni mentre la sera va in scena il Palio delle Botti, la gara che vede i  giovani dei rioni spingere le botti per le strette stradine del borgo, Un’altra festa molto particolare  si tiene sempre il giorno di Pasquetta a Quadalto, piccola frazione del borgo di Palazzuolo sul Senio in provincia di Firenze la Sagra dell’uovo sodo dove oltre agli stand gastronomici con le specialità pasquali c’è la possibilità di assistere a una serie di sfide con le uova sode.



Se vi troverete in Toscana sono sicura che passerete giorni sereni,  auguro  a tutti una felice Pasqua.

A.R,

martedì 31 marzo 2015

Come avverrà la risalita del settore immobiliare ?

La risalita del settore immobiliare sembra ormai tracciata ma come avverà e in quali tempi? Secondo Nomisma (societa’ di consulenza bolognese) nel suo primo Osservatorio 2015,  le transazioni saliranno di oltre il 12% a circa 468mila, per poi superare abbondantemente quota 500mila negli anni successivi. Ricordiamoci però che i livelli sono ancora lontani dai 600mila scambi su cui stazionava il mercato a crisi già conclamata, tra il 2008 e il 2011.

Le compravendite comunque continueranno la lenta risalita grazie al mercato dei mutui,  che seppur con i dovuti distinguo tra istituto e istituto, dato che il quadro di incagli e sofferenze legati al mattone non è certo roseo,  torna più accessibile: nel 2015 l’aumento delle erogazioni sarà secondo Nomisma di circa il 30% (a quota 32 miliardi) e, seppure non mancheranno surroghe e sostituzioni, sarà maggiormente concentrata su nuovi contratti. La quota di acquisti sostenuta da mutui dovrebbe quindi continuare a crescere, dopo l'incremento del 12,7% dello scorso anno
Il calo dei prezzi del 2014 dovrebbe attestarsi attorno al 5% (i dati ufficiali Istat saranno diffusi la prossima settimana). E nel 2015 la perdita, secondo Nomisma, sarà di un altro 2,9 per cento. I valori più marcati saranno più marcati a Firenze (-3,8%) , Roma (-3,4%), Padova e Cagliari (-3,2%), Bologna (-3%).
Chiediamo al direttore vendite immobili residenziali della Lloyd, Juancarlos Gallo  come prevede l’andamento del mercato nella nostra città

“Abbiamo notato un risveglio del campo immobiliare a Livorno  dal punto di vista delle contrattazione, .afferma Gallo - crediamo che sia dovuto al fatto che i prezzi di realizzo sicuramente sono diminuiti con rispetto all’anno precedente e calati complessivamente  di un 30% con rispetto al 2006/2008 che è stato il  periodo boom di vendite  e raggiungimento di prezzo. La situazione., è migliorata dal fatto, inoltre,  che è  possibile ottenere un mutuo con più facilità. Confrontando andamento complessivo di Livorno rispetto al resto del Paese vediamo che qui la crisi immobiliare si e sentita in maniera maggiore a causa di una  difficile situazione economica locale. Comunque, continua Gallo-  siamo consapevoli , che se i prezzi si manterranno al livello di realizzo, il mercato immobiliare potrà mantenere un trend positivo, salvo complicazione macro economiche non prevedibili. Ci speriamo non solo per il nostro settore ma per una crescita di tutti i comparti e una nuova fase per la nostra città e il resto del Paese"
A.R...

martedì 24 marzo 2015

A Livorno nel centro della citta' palazzina liberty in vendita

Palazzina / Stabile INDIP. SU 3 LATI in Vendita Livorno PIAZZA ROMA Gruppo immobiliare LLoyd - agenzia immobiliare Livorno
Palazzina Liberty libera su tre lati, disposta su due piani, internamente mantiene le caratteristiche dell'epoca di costruzione, soffitti affrescati, scala in marmo con ringhiera in ghisa.  Al piano terra si accede ad un ampio ingresso, sala, sala pranzo, cucina abitabile, bagno e grande veranda che affaccia sul giardino esposto a sud; al primo piano si accede attraverso una scala centrale in marmo,

e troviamo tre ampie camere matrimoniali di cui due danno su grande balcone e doppi servizi, dal disimpegno si trova un accesso alla soffitta di altezza 2 mt. Un piccolo sogno liberty nel cuore della citta'.

giovedì 12 marzo 2015

Crescita record della domanda dei mutui a febbraio + 38,7 %

Il mercato dei mutui immobiliari si sta intensificando sempre di più e questo dato è confermato anche nel ultimo mese . Secondo il Crif  (è il gestore del principale Sistema di Informazioni Creditizie (SIC) in Italia) le richieste di mutuo presentati agli istituti di credito da parte delle famiglie italiane, nel mese di febbraio è cresciuto del 38,7% rispetto allo stesso mese nel 2014. E’una crescita  importante la maggiore dall’anno 2008 in poi. Una domanda così alta non si registrava dal primo semestre dell’anno 2011, cioè prima del crollo avvenuto dal secondo semestre di quell’anno e poi nel 2012- Il trend positivo che è iniziato da circa un anno e mezzo  ma  iv valori sono ancora lontanissimi ai 140,877 euro del 2010. Dall’analisi dei dati si evidenzia che in questa fase economica , le famiglie prediligono indebitamenti a breve termine e con importi più contenuti nel timore di avere problemi nella restituzione delle rate
A.R.

venerdì 27 febbraio 2015

antico mulino in Vendita a Livorno COLLINAIA. a 900.000 euro rif 1669

Immobile di prestigio in Vendita Livorno COLLINAIA. Gruppo immobiliare LLoyd - agenzia immobiliare Livorno



Per tutti coloro che amano la Toscana ma non vogliono stare troppo lontani dai centri abitati più importanti, questo è un immobile da visitare. E' un antico mulino che è stato frazionato in tre unita' ma conserva un fascino particolare. 

il fabbricato principale è costituito da tre appartamenti due al piano terra e uno al primo, oltre alla taverna al piano seminterrato, tutti dotati di riscaldamento autonomo, con produzione di acqua calda. al piano terra un appartamento ad uso turistico ricettivo, ing., sogg/cottura, disimpegno, bagno e due camere matr. .L'altro appartamento  al piano terra e' ad uso turistico ricettivo, ing., sogg/cottura, disimpegno, bagno e due camere matr., stanza armadi. al piano primo  troviamo un appartamento  ad uso residenziale, composto da scala esterna esclusiva d'accesso al torrino. pertinenza a questo appartamento una taverna al piano seminterrato costituita da ingresso, piccolo bagno, rip., due ampi locali ed un forno a legna di ampie dimensioni.

giovedì 26 febbraio 2015

live in a dream

a February afternoon in Castiglioncello you can admire a sky so beautiful and feel fortunate to live in a dream.

martedì 24 febbraio 2015

evento "Insieme per" Terminal Crociere a Livorno lunedì 23 febbraio

Si è svolto ieri sera al terminal crociere l'evento "Insieme Per " una cena di beneficenza  promossa per raccogliere fondi destinati alla realizzazione di un parco inclusivo a Livorno, un progetto dei  Camminatori Folli. Gli chef più conosciuti della costa si sono prestati realizzando i loro piatti. La serata è stata allietata dalla musica del maestro Vinciguerra  dall'esibizione delle cheerleader labronic e alla fine dal  gruppo  Gari Baldi Bros fino a notte tarda.
Serata riuscita. erano presenti 500 persone ma l'organizzazione è stata perfetta, i piatti erano deliziosi  e tutti sono stati serviti in tempi veloci E' stato un piacere vedere ballare poi tanta gente, ragazzi e adulti trascinati dalla musica e dall'allegria della festa.
Un pensiero di gratitudine va a Gangio sempre presente  e disponibile e uno alla città che si attiva in un attimo quando si parla di  iniziative benefiche..
A.R,

lunedì 23 febbraio 2015

Andamento del mercato immobiliare, i prezzi calano ancora e le vendite ripartono

Come sta andando il settore immobiliare? Se analizziamo  i dati  del primo semestre 2014, sembra che la discesa del mercato immobiliare si sia interrotta (più 4.3%, 644 transazioni) e lo conferma l’agenzia del territorio nella nota del terzo trimestre (è il dato ufficiale più aggiornato ad oggi vedi tabella 1), che parla di una risalita del mercato residenziale del 3.6% in tutta Italia,  al centro ha toccato l’aumento più significativo (più 4.5%) e su cui Livorno sembra essere in linea. A marzo avremo i dati ufficiali dell’agenzia del territorio sapremo il numero definitivo dei rogiti effettuati in città nel 2014, e comprenderemo   se il crollo del settore degli immobili  iniziato nel 2008 quando le compravendite precipitarono a 1764 (dalle 2348 del 2007) fino ad arrivare alle 1225 del 2013., è davvero terminato
Chiediamo al direttore del settore immobili residenziali del nostro  gruppo immobiliare LLoyd Juan Carlos Gallo. Cii conferma che c'è stato davvero questo andamento positivo nei primi mesi del 2015?. «Effettivamente c'è stato un  risveglio nelle richieste all'inizio dell'anno ed abbiamo avuto diverse proposte d'acquisto».
Non dobbiamo credere che il risveglio del mercato significa assolutamente un'aumento dei prezzi,: è grazie proprio alla discesa delle quotazioni, calate ancora nel secondo semestre del 2014, ad aver ridato forza alla compravendita..«Il calo dei prezzi, rispetto al primo semestre dell'anno scorso, insieme alla riattivazione del circuito del credito, sta dando un buon incentivo al mercato», continua il direttore Juan Carlos Gallo
 La chiave di tutto è questo : Se i prezzi delle case scendono,  le compravendite salgono. nel bel mezzo di una crisi che non è ancora terminata,  l'unica soluzione- per far ripartire il mercato è la discesa dei prezzi. Tradotto in termini semplici: chi vuol vendere non può chiedere non solo le cifre richieste negli anni passati ma neanche quelle che avrebbe ottenuto appena un anno fa.
Qual'è il comportamento dei venditori nel mercato attuale? il direttore Gallo  risponde -. <Ci troviamo di fronte a due atteggiamenti contrapposti.da un  un lato ci sono i venditori che hanno perfettamente recepito la situazione odierna e accettano di darci l’incarico ai prezzi attuali. In pochi mesi si può riuscire a trovare un acquirente e a chiudere la vendita, con una differenza tra offerta e domanda che non supera il 5-10%».Dall'altra parte ci sono quelli che che vorrebbero vendere a  prezzi fuori mercato  «Per loro - continua Gallo - spesso le proposte non arrivano e quando questo succede sono offerte  con ribassi tra il 20% e il 30%  e la chiusura delle trattative quando il venditore si rende conto di dovere cedere al ribasso senza avere margini,  ha tempi assai più lunghi,  si va dagli 9 mesi ai 24 mesi ».Quale consiglio si sente di dare in questo momento a coloro che vogliono vendere? «I prezzi sono in lento calo e il calo è destinato a durare ancora - sostiene Gallo -. meglio dunque mettersi da subito in linea col mercato accettando di scendere con la richieste piuttosto che aspettare senza realizzare niente o contattare in continuazione il professionista lamentandosi per i clienti che non arrivano e dovere ribassare ogni volta senza ottenere niente fino a quando l'immobile non è in linea con le valutazioni attuali .Ora come ora si può rischiare di non riuscire a trovare neppure una persona che vuole visitare l'immobile, altro che venderlo!!». Ricordiamoci che i prezzi dal 2007 sono scesi in molti casi fino al 40%.Le poniamo un' ultima domanda , come crede che possa evolversi la situazione del mercato immobiliare?

<Se le banche incominceranno a dare un pò di fiducia alle giovane coppie, afferma Gallo,  e se saranno più veloci nell'erogazione dei mutui, pensiamo che potrò svilupparsi la ripresa delle vendite, sopratutto grazie a chi vuole comprare la prima casa o cambiarla. In più dobbiamo augurarci  che lo stato non affossi il mercato aumentando le tasse, visto gli interventi deleteri degli ultimi anni. Noi comunque ci crediamo e non siamo gli unici>

Tabella 1: NTN e variazione % tendenziale annua settore residenziale, capoluoghi e non capoluoghi, macro area geografica












var %


var %

var %

NTN residenziale


I trim 2014
II trim 2014
III trim 2014

I trim


II trim

III trim













13-14


13-14

13-14


Capoluoghi

16.070
17.752
14.725

8,7%


4,7%

5,7%

Nord

















Non Capoluoghi
33.468
37.924
33.069

2,9%


-2,5%

3,8%





















Totale

49.538
55.676
47.794

4,7%


-0,3%

4,3%





















Capoluoghi

10.627
11.133

9.725

17,3%


2,3%

8,9%

Centro

















Non Capoluoghi
11.134
12.035
10.340

4,7%


1,1%

0,6%





















Totale

21.760
23.168
20.065

10,5%


1,7%

4,5%





















Capoluoghi

7.486
8.000

7.367

-1,4%


-4,5%

6,7%

Sud

















Non Capoluoghi
19.618
20.751
19.635

-1,7%


-4,2%

2,5%





















Totale

27.104
28.751
27.002

-1,6%


-4,3%

3,6%





















Capoluoghi

34.183
36.885
31.817

8,8%


1,8%

6,9%

Italia

















Non Capoluoghi
64.220
70.710
63.044

1,7%


-2,4%

2,8%





















Totale

98.403
107.595
94.861

4,1%


-1,0%

4,1%



 A.R.