giovedì 30 aprile 2015

Il mercato immobiliare è ripartito lo conferma l 'Istat

Nei mesi passati l’avevano annunciato  gli operatori del settore, poi era stato il momento dell’Agenzia delle Entrate  adesso è l’Istat  che certifica che dopo 7 anni di crisi , il mercato immobiliare è  finalmente ripreso a crescere
L’Istat comunica che i  trasferimenti a titolo oneroso di unità immobiliari, che ammontano complessivamente a 594.431, registrano una crescita dell'1,6% sul 2013. Gli aumenti riguardano tutte le ripartizioni geografiche tranne le Isole, dove invece si rileva un calo dell'1%. Le convenzioni di compravendita di unità immobiliari ad uso abitazione ed accessori (pari a 553.324) registrano un incremento dell'1,6% in un anno, più contenuto rispetto a quello registrato per le convenzioni di compravendita delle unità immobiliari ad uso economico (+3,2%).

Ma dove si registra la crescita maggiore ? Sono  le grandi città dove il tasso è del 2.9% mentre nei piccoli centri non supera il + 0.9%.
Nel IV trimestre , continua l'Istat,  tutte le ripartizioni registrano risultati positivi. Per le convenzioni traslative di unità ad uso abitazione ed accessori aumenti superiori alla media nazionale (+9,2%) si osservano al Centro e al Sud (+5,9%), mentre per le unità immobiliari ad uso economico il recupero è più significativo al Centro (+24,6%), con uno scarto in positivo di 15,4 punti percentuali dalla media nazionale.
Anche sul fronte dei mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche arrivano notizie positive  il 2014 è un anno di crescita: +9,2% sul 2013, per un numero complessivo di convenzioni pari a 278.447 a livello nazionale. 

Questi dati di crescita sia sull'aumento delle compravendite che sull'erogazione dei mutui ci fan ben sperare per il resto del 2015..
A.R.

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