Nei mesi passati l’avevano
annunciato gli operatori del settore,
poi era stato il momento dell’Agenzia delle Entrate adesso è l’Istat che certifica che dopo 7 anni di crisi , il mercato
immobiliare è finalmente ripreso a
crescere
L’Istat comunica che i trasferimenti a titolo oneroso di unità
immobiliari, che ammontano complessivamente a 594.431, registrano una crescita
dell'1,6% sul 2013. Gli aumenti riguardano tutte le ripartizioni geografiche
tranne le Isole, dove invece si rileva un calo dell'1%. Le convenzioni
di compravendita di unità immobiliari ad uso abitazione ed accessori (pari a
553.324) registrano un incremento dell'1,6% in un anno, più contenuto rispetto
a quello registrato per le convenzioni di compravendita delle unità immobiliari
ad uso economico (+3,2%).
Ma dove si registra la
crescita maggiore ? Sono le grandi città
dove il tasso è del 2.9% mentre nei piccoli centri non supera il + 0.9%.
Nel IV trimestre , continua l'Istat, tutte le ripartizioni
registrano risultati positivi. Per le convenzioni traslative di unità ad uso
abitazione ed accessori aumenti superiori alla media nazionale (+9,2%) si
osservano al Centro e al Sud (+5,9%), mentre per le unità immobiliari ad uso
economico il recupero è più significativo al Centro (+24,6%), con uno scarto in
positivo di 15,4 punti percentuali dalla media nazionale.
Anche sul fronte dei mutui,
finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare
stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche arrivano notizie positive il 2014 è un anno di crescita: +9,2% sul 2013,
per un numero complessivo di convenzioni pari a 278.447 a livello nazionale.
Questi dati di crescita sia sull'aumento delle compravendite che sull'erogazione dei mutui ci fan ben sperare per il resto del 2015..
A.R.
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